Lo scopo principale di questo intervento è quello di aumentare la densità del parco attraverso l’unione fra elementi naturali ed artificiali.
Il processo progettuale si è sviluppato utilizzando la scala del parco per dimensionare ed orientare la nostra proposta e basandosi sulle dimensioni della planimetria esistente con l’intento di esasperare la fusione dell’edificio con il contesto e al tempo stesso tempo conferirgli una scala che si adattasse all’intero parco.
Il concept nasce dall’osservazione del paesaggio circostante e dalla volontà di aumentarne la densità al fine di renderlo un luogo che può essere percepito non solo come di passaggio ma come una vera e propria destinazione. Attraverso l’aggiunta di alcuni semplici elementi all’esistente infrastruttura di alberi si raggiunge una fusione fra le linee naturali e quelle artificiali del paesaggio. Grazie ad un ritmo variabile per le colonne si ottengono dei coni visivi che si aprono su diverse parti del parco e del padiglione. Si è scelto di includere anche altri alberi all’interno della proposta per poter ancora di più fondere l’edificio con il contesto, ma anche per creare spazi piacevoli verso cui potersi affacciare.
2015
Bergamo, Italia
Concorso di idee
Arch. Jacovos Costi, Arch. Guisselle Roesch, Arch. Julie Vanderbrouck